11 City Tour pt 2
Come ci si allena per l'11 City Tour?
di Paolo Marconi
Come ci si allena per l'11 City Tour?
di Paolo Marconi
Nello scorso articolo all’interno di questo blog (leggilo qui) ho descritto l’esperienza dell’11 City Tour e le varie tappe che lo compongono. Adesso vorrei invece approfondire la parte atletica della gara, cercando di rispondere alla domanda: come ci si allena per l’11 City Tour?
Questa domanda può avere una grande varietà di risposte, tutto infatti dipende dal nostro livello e dalla nostra storia suppistica. L’atleta di grande esperienza dovrà compiere un tipo di percorso, il neofita ne compirà un altro, chi punta alla vittoria dovrà allenarsi in un determinato modo, chi ambisce a terminare la gara in un altro.
L’11 City Tour (in questo caso facciamo riferimento alla 5 giorni) è una gara di ultra paddling e come tale necessita due aspetti fondamentali per ogni rider: una buona tecnica e un’ottima base di endurance. Questi sono secondo me gli aspetti di base su cui lavorare nel percorso di avvicinamento ad una gara come questa. Una buona tecnica permette una pagaiata efficace, una maggiore economia del gesto e inoltre previene l’insorgere di infortuni. L’endurance invece garantisce la capacità di affrontare certe distanza in maniera ripetuta grazie allo sviluppo di capacità sia atletiche che metaboliche.
Questi due aspetti sono ancora più fondamentali nel caso di neofiti o di atleti che si cimentano per la prima volta con questo tipo di sforzo.
Man mano che il livello e l’ambizione dell’atleta aumenta, il ventaglio di aspetti su cui concentrarsi per preparare l’11 City Tour si amplia. In tal caso ci si inizia a focalizzare su singoli aspetti della gara, uno su tutti il passo medio. Questo aspetto è molto importante in questa competizione sia per le tappe in linea (utile per eventuali fughe o per recuperare terreno quando è necessario) ma soprattutto per la crono finale che vede ben 27 chilometri di gara da compiere in solitaria ad un ritmo più alto possibile.
Altro aspetto che può essere utile se si “gareggia” l’11 City Tour è la gestione delle scie. Visto che probabilmente passeremo gran parte delle nostre giornate in gruppo, essere bravi a gestire le varie scie e diminuire al massimo lo sforzo percepito è un altro aspetto chiave della preparazione a questo evento.
Come si può notare, preparare una gara del genere può richiedere una grande quantità di variabili su cui lavorare. Alla preparazione in acqua è consigliabile anche affiancare una serie di sessioni a terra improntate al miglioramento della forza, ponendo l’attenzione sul core e le gambe. Durante l’11 City Tour si pagaia per almeno 5 ore ogni giorno e se le gambe e il core cedono la nostra gara è a rischio.
A terra è opportuno porre l’attenzione anche sulle sessioni di recupero, durante le quali si lavora su mobilità e flessibilità. In ogni ultra lo spauracchio dell’infortunio è sempre dietro l’angolo e la prevenzione è importante quanto la preparazione atletica.
Infine, che il nostro obiettivo sia portare a termine questa bella esperienza o vincere la gara, un aspetto fondamentale sarà la nostra attitudine mentale e lo spirito di sacrificio. Quando si parte per una gara come questa dobbiamo essere consapevoli che affronteremo una serie di difficoltà che va oltre il SUP in sé. In 5 giorni di gara potremmo affrontare condizioni meteo avverse, pioggia, vento, freddo e umidità. Molto probabilmente pagaieremo per ore contro vento e i nostri muscoli saranno messi a dura prova. Le nostre mani soffriranno per colpa delle vesciche e la mattina appena ci alziamo metteremo in dubbio la nostra capacità di pagaiare per un altro giorno. Se saremo in grado di affrontare queste piccole sfide dentro e fuori dall’acqua col sorriso e con la consapevolezza di aver scelto noi stessi di metterci alla prova così duramente, la nostra gara sarà sicuramente un successo e una fonte di crescita, a prescindere da ogni risultato.
Se desiderate approfondire le tematiche dell’allenamento in SUP per le ultra distanze o per altre tipologie di gara potete visitare la sezione coaching del nostro sito.